Lo spettacolo FabbricaMondo che ha coinvolto più di 40 studenti della scuola Colombo e studenti del Liceo Gobetti per le coreografie e andato in scena 28 e 29 novembre al Teatro Stradanuova è tra i vincitori del Premio Michele Mazzella.
Il Premio Michele Mazzella per una drammaturgia giovane è nato nel 2003, a ricordo di un giovane operatore teatrale, scomparso prematuramente.
Si rivolge agli studenti delle Scuole di I e II grado e tende ad avvicinare i giovani alla scrittura teatrale, stimolandone la creatività con proposte legate alla condizione giovanile, all’attualità e alle tradizioni locali.
Recepisce tutto quel fermento di idee ed azioni teatrali che si esprimono nei diversi Laboratori Teatrali operanti nelle Scuole. Finora hanno aderito al Premio 876 Scuole italiane , in rappresentanza di tutte le Regioni.E’ il solo Premio esistente in Italia con queste caratteristiche . In Occidente ve ne sono altri due simili: uno in America: il “Young Playwrights” e uno in Inghilterra promosso dal “Royal Court Theatre”.
Fabbrica-Mondo è uno spettacolo di teatro di parola costruito e messo in scena dai ragazzi di Teatro Colombo su temi dell'agenda 2030.
È un percorso didattico di inclusione e crescita personale, di autonomia e responsabilità del singolo e del gruppo.
Sono stati impiegati diversi linguaggi: lettura ad alta voce, recitazione, canto, ombre cinesi, sand art, danza, mimo, body percussion, grafica.
La storia è tratta da "Zoe e la melanzana melanzanissima" e "Zoe e il vestito d'arancia" di Ruggero Poi.
Per le poesie è stata consultata "Quel che c'è sotto il cielo" di Chiara Carminati.
"Eppure il vento soffia ancora" di Pierangelo Bertoli, "La canzone dell'acqua " di Ron, "Il gigante " Di Mannoia e Rio e "Nella terra degli uomini" di Jovanotti fanno da colonna sonora allo spettacolo.
Hanno collaborato a questo lavoro oltre al Liceo coreutico Gobetti, Cittadellarte di Biella, il Sermig, l'arsenale della Pace, Music for peace, la Primaria Mazzini, Bimed e il Comune di Genova che ha concesso il patrocinio.
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