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Immagine del redattoreMaria Agostini

Quando la matematica diventa un gioco


Dal 2019 la scuola media Colombo propone la partecipazione dei ragazzi ai Giochi Matematici. Sino al 2021 abbiamo partecipato ai Giochi d’Autunno organizzati dal centro Pristem in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano, e l’adesione degli alunni era volontaria in quanto l’iscrizione era a pagamento.

Da quest’anno abbiamo deciso di iscrivere tutte le seconde ai Giochi matematici del Mediterraneo, organizzati dall’Accademia Italiana per la Promozione della Matematica (A.I.P.M.) e la cui partecipazione per gli studenti è gratuita.

La gara si articola in quattro fasi a eliminazione diretta: a novembre si è svolta la qualificazione d’Istituto a cui hanno partecipato 110 studenti (2E, 2F, 2G, 2H e 2I), a Dicembre la finale di istituto a cui hanno partecipato 35 studenti (4 di 2E, 7 di 2F, 4 di 2G, 14 di 2H, 6 di 2I), a marzo 2023 si svolgerà la finale di Area a cui parteciperanno quattro studenti, infine a maggio 2023 si terrà la finale nazionale.

I finalisti per la prossima manche sono Luvizone Filippo, Dassio Filippo, Cassio Valerio di 2F e Russo Matteo di 2E.

La convinzione del dipartimento scientifico è che la matematica si possa imparare anche giocando. I giochi matematici sono una sfida in cui per partecipare occorre un pizzico di fantasia , voglia di mettersi in gioco, ed un po’ di intuizione: un gioco matematico non è altro che un problema con un enunciato divertente, intrigante, che suscita curiosità e voglia di fermarsi un po' a pensare. I principali obiettivi didattici che ci proponiamo di conseguire sono:

dimostrare che la matematica può anche essere divertente;

insegnare a ragionare al di là del calcolo e delle formule perché la matematica è logica e creatività nel trovare la via migliore alla soluzione di un problema

coinvolgere gli studenti più in difficoltà.

far emergere gli studenti migliori attraverso l'educazione alla modellizzazione e la ricerca di strategie eleganti, alternative ai procedimenti standard;

Insomma un’esperienza nuova, diversa, tutta da vivere e condividere a scuola ma perché no, anche a casa, con gli amici e la propria famiglia!

Facciamo tutti il tifo per i nostri ragazzi che accederanno alla finale d'area.

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